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Bloggare con Squarespace
Ho lasciato WordPress, benché tutti dicano che sia il miglior strumento per gestire un blog. Alla conta dei fatti, non mi pare che sia così. WordPress è il miglior strumento se il blog o sito te lo gestisce qualcun altro, non se te lo devi gestire da solo. Richiede infatti
Non aver paura di assumerti dei rischi
Epico. Ci sono storytelling, animazione, emozione, engagement, branding. L’ultimo spot della Nike, The Last Game, è da manuale della comunicazione. E incarna pure lo spirito startupper: i campioni vincono perché non hanno paura di prendersi dei rischi.
Mini guida alle PR per startup
Canvas è una startup nata otto mesi fa e che consente di creare quelli che chiamarei complementi di design per la presenza digitale di un brand. In un post sul blog di Canvas Zach Kitschke offre una mini guida per startupper alle prese con le pubbliche relazioni. I punti principali
Firefox è (quasi) tornato
Una volta Firefox vs Chrome era un classico, ma negli ultimi anni è diventata una partita che non valeva più la pena di giocare, tanto il browser di Mozilla era caduto in basso. Ora finalmente questo ha rialzato la testa e si è rimesso a giocare seriamente. Non è ancora
7 motivi per lasciare il posto fisso
Lasciare il posto fisso può generare scompensi. Anche il solo pensarlo può diventare un ostacolo. Ci sarebbero tanti buoni motivi per non farlo, ma prova un attimo a gettare lo sguardo oltre l’ostacolo. Jt Ripton su Entrepreneur.com elenca alcuni motivi per abbandonare il posto fisso per lavorare in
Empatia, fratello blogger
Cito dall’ultimo post di Rudy Bandiera: “Il lavoro online, lo scrivere su siti e blog, usare le piattaforme social, fare il “social reporter” sono tutte cose che necessitano di una conoscenza tecnica relativa e di una dose di empatia e di sensibilità notevoli. Ma non solo: se sono empatico
Premi il bottone rosso
“We need to stop thinking and start acting. Stop looking at the big red button and push it. Stop planning and take a step forward. Stop talking about grit and take a hit.” Bellissimo post di Kyle Eschenroeder sulla nostra attitudine a pensare anziché agire. La parte in cui più
Brand e religione
Ecco un’interessante presentazione di Fabio Lalli. Analizza il parallelismo fra brand e religione, individuando quello che hanno in comune: “simboli; vision; mission; storia; prodotto; comunicazione; luoghi” How to be a Religion – O meglio, cosa fare per trasformare un brand in una religione [ITA] from Fabio Lalli
15 minuti che ti renderanno più produttivo
““When people have the opportunity to reflect, they experience a boost in self-efficacy,” says HBS professor Francesca Gino. “They feel more confident that they can achieve things. As a result, they put more effort into what they’re doing and what they learn.” ” Alle persone che lavorano con me cerco
3 app per team e freelance
L’esperienza mi ha insegnato che ogni team di lavoro, così come ogni freelance, indipendentemente dal settore, ma specificatamente per chi si occupa di comunicazione, ha tre esigenze fondamentali. Queste sono: 1. condividere i documenti su cui si lavora con altre persone e discutere dello sviluppo di questi; 2. creare