Salta al contenuto

L'intelligenza artificiale renderà Facebook pauroso

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia

Olivia Solon, sul Guardian, riporta una dei passaggi chiave dell’ultima conferenza degli sviluppatori di Facebook:

Facebook is looking at using optical imaging – using lasers to capture changes in the properties of neurons as they fire – to glean words straight from our brain before we say them. If these signals can be read, they can be transmitted silently to other people.

Praticamente, Mark Zuckerberg non è soddisfatto di avere tutti i nostri dati e vuole sapere che cosa pensiamo. A breve – molto prima di quanto ci immaginiamo – per scrivere qualcosa su Facebook basterà pensarlo.

If the thought that a company that makes almost all of its money from harvesting your personal data could also have access to your thoughts is scary, that’s because it is.

Paura. Sì.

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.


Articoli correlati

Solo per gli iscritti

La fine di Facebook & co

Se la tua strategia di content marketing è ancora ancora ai social network, è il caso che cominci a guardare avanti. Secondo un report di Buzzsumo infatti la condivisione dei contenuti è in calo verticale. Ecco un commento letto sul Nieman Lab (neretto mio) The top line takeaway from its

La fine di Facebook & co
Solo per gli iscritti

Ben Ubois: con Feedbin ho reso il web più bello da leggere

Questo articolo è parte di una serie sulla dieta informativa per blogger, giornalisti, professionisti e semplici appassionati di news. Per ricevere i precedenti articoli e il seguito, iscriviti al form qui sotto. Nelle scorse settimane ho condiviso la mia strategia per usare bene gli RSS nel 2017. Nel primo articolo

Ben Ubois: con Feedbin ho reso il web più bello da leggere
Solo per gli iscritti

LinkedIn ridisegnato per essere un po' più come Facebook

Ecco la nuova grafica di LinkedIn: Napier Lopez riassume così su The Next Web le novità: * Large icons at the top of the site for easier navigation. * Facebook-like chat windows that are persistent no matter where you are on linked in. * LinkedIn will encourage conversations on its site by suggesting

LinkedIn ridisegnato per essere un po' più come Facebook