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Risorse per i periodi complicati

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia
2 minuti
Risorse per i periodi complicati

Qualcuno ogni tanto mi scrive pensando che per me sia tutto più semplice, ma non è così. Ho iniziato a scrivere Vivere intenzionalmente proprio per ricordare a me stesso le soluzioni a cui fare ricorso nei momenti di difficoltà. Quando mi capita un periodo complicato come quello che sto attraversando, vado a rivedere quello che ho scritto e riparto da lì.

Nel tempo, ho capito che ci sono due cose che fanno una grande differenza, almeno per me: Bullet Journal e MIT.

Il Bullet Journal è un metodo per la gestione degli impegni che prevede l’uso di un diario cartaceo per tenere traccia delle cose da fare. Si chiama bullet perché è un metodo costruito attorno alle liste puntate.

MIT, acronimo di most important task, è una metodologia che prevede di identificare poche, pochissime cose a cui dedicarsi. Solo le più importanti.

Col tempo mi sono reso conto che non sono sufficienti. BuJo e MIT servono a pianificare, ma poi quello che deve mettere in pratica le cose che ho deciso sono io, e io non sempre ha quella disciplina che vorrei. Meditare mi aiuta a fare meglio. La meditazione è una pratica che offre diversi benefici psicofisici, ma soprattutto mi aiuta a vedere la realtà per quello che è e concentrare le mie energie in quello che posso davvero fare per cambiare le cose. Non è però sufficiente a raggiungere tutti gli obiettivi che mi pongo.

Per fortuna in mio soccorso viene la tecnica pomodoro. A volte da sola, a volte in combinazione con una kanban personale o utilizzando il metodo scrum piegato ai progetti personali.

Recentemente ho sperimentato con successo una metodo di mia invenzione: la tecnica un minuto. Essa prevede di spendere almeno un minuto al giorno in una specifica attività definita inizialmente, farlo per almeno 30 giorni consecutivi tenendone traccia, e ricominciare da capo il conto ogni volta che salto un giorno.

L’ho sperimentato inizialmente con la scrittura. Di qualsiasi cosa. L’ho provata anche tenendo un diario giornaliero dei miei pensieri circa il progetto del planner per un anno memorabile (se l’hai comprato e utilizzato, mi piacerebbe avere il tuo parere). L’ho utilizzata anche con la meditazione. Adesso l’ho ripreso per riflettere ogni giorno su come ho speso il mio tempo, analizzando dove l’ho sciupato e come posso migliorare nella gestione. Mi sta dando dei notevoli benefici, e ti consiglio di provarla, ma non con più di una cosa alla volta.

Sulla gestione del tempo trovi risorse addizionali negli articoli sui pilastri della gestione del tempo e sui 3 metodi per trovare tempo per se stessi.

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.