Come strutturare il proprio blog
Nel corso degli ultimi mesi ho dedicato un po’ di tempo a ristrutturare questo blog e renderlo funzionale per uno che scrive. Non è stato per nulla semplice. In questo articolo ci tenevo a raccontarti come ho lavorato e quali sono secondo me le parti più importanti per un blog.
Ecco quello di cui avevo bisogno:
- un tema che non richiedesse uso di immagini;
- una struttura che soddisfacesse l’esigenza di lettura del lettore e contemporaneamente le mie necessità di marketing del prodotto blog e dei suoi annessi e connessi;
- dei bottoni per i social network non invadenti, ma funzionali.
Poco, sì, pareva pure a me, ma non sono riuscito a trovare un tema premium che mi soddisfacesse. Quindi, ho sviluppato un tema WordPress per scrittori di qualunque genere. Poi però non mi ci sono trovato e ho quindi deciso di riprendere in mano il tema Nada di Paul Jarvis, oramai abbandonato, e piegarlo alle mie esigenze e a qualcosa di nuovo.
Gli obiettivi del mio tema
Per questo progetto ho adottato un design minimalista, ispirandomi ad Antoine de Saint Exupery:
La perfezione si raggiunge non quando non c’è più nulla da aggiungere, ma solo quando non c’è più niente da togliere.
Volevo un blog in grado di dare a me e al lettore solo quello che vogliamo, senza quelle mille cose in più che tendenzialmente ogni marketer ci piazza dentro. È anche una sfida personale, che in parte ho già vinto con Vivere Intenzionalmente, il blog che ho lanciato un anno fa e che mi ha portato un po’ a sparire da queste latitudini.
Disegnare per il lettore
Ho studiato come hackerare l’interfaccia del blog per diverso tempo, e ho raccolto in un articolo su Medium tutte le informazioni che mi sembrava opportuno prendere in considerazione.
In rapida sintesi, quello che volevo ottenere era un sito senza fronzoli, che rispettasse il tempo del lettore e non lo distraesse da quello per cui viene sul mio sito (leggere), e che fornisse allo stesso solo le informazioni necessarie a godere appieno del testo.
Sto ancora lavorando sui dettagli, ma ho raggiunto un buon livello.
Disegnare per convertire
Detto del lettore, nel progettare il mio tema ho dovuto tenere conto anche degli obiettivi del blog, il cui fine ultimo è permettermi di guadagnare qualcosa insegnando agli altri quello che meglio so fare.
Per raggiungere questo obiettivo il lettore deve, rigorosamente nell’ordine sotto riportato:
- leggere gli articoli, che è poi il motivo per cui viene sul sito;
- iscriversi alla mailing list, che è l’unico modo di costruire un rapporto fra me e il lettore, un rapporto che si regga su un canale di comunicazione diretto e sulla promessa di mandargli solo cose interessanti da leggere, sapendo entrambi che ogni tanto gli proporrò di comprare delle cose che ho scritto e che potrebbero interessargli;
- comprare i mie ebook e corsi, cosa che interesserà solo a una minoranza dei miei lettori, ma tutti devono avere accesso a questa opzione ed essere in grado di scoprire i miei prodotti.
L’alberatura del sito
C’è modo e modo di mostrare quello che scriviamo. Per avere senso, l’alberatura di un sito deve essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi dello stesso. Ho condotto parecchie analisi di siti e blog per identificare la miglior alberatura possibile e sono giunto alla seguente conclusione.
Le pagine fondamentali per un blog
- Home: linkata dal nome del blog (o dal logo usato in sua vece) e da nessun altra parta, la home è uno strumento di conversione, dove dire al lettore in poche parole chi siamo e di cosa scriviamo, e offrirgli i migliori articoli da leggere e un form per iscriversi alla mailing list. Per questo specifico sito, sto lavorando a una cosa un po’ tricky: la mia home è al momento l’about di me stesso e dice a chi ci arriva dai motori di ricerca chi sono e cosa possa fare per lui. Nel sito ci sono anche vecchi post su produttività e startup, ma ora voglio focalizzarmi su blogging, scrittura, e content marketing. Nelle pagine degli articoli di queste specifiche categorie, il nome in alto linka a una pagina diversa costruita per trasformare il lettore in iscritto alla mailing list.
- Archivio: il blog, o l’elenco degli articoli che abbiamo pubblicato sul sito, nel classico formato con testo ed excerpt o semplicemente una lista di titoli;
- About: dove il lettore più trovare le informazioni su di me, la mia storia, i motivi del blog e il form per iscriversi alla newsletter;
- Prodotti: che nel mio caso ho distinto fra Libri, testi da leggere, e Risorse, strumenti utili per mettere in pratica quello che ho insegnato;
- Newsletter: in cui descrivere i motivi per iscriversi e offrire il form di registrazione.
In attesa di risistemare anche i contenuti del blog, al momento la pagina della newsletter punta a offrire l’iscrizione a Vivere Intenzionalmente, mentre il footer offre la registrazione a chi vorrà seguirmi nel nuovo percorso di questo blog, ovvero chi vorrà imparare a come migliorare la propria attività di scrittura e sviluppare blog o progetti digitali.
Navigazione
La navigazione del blog è destinata alla fine della pagina. Il lettore legge, si iscrive alla newsletter, e se invece si è già iscritto può navigare fra le altre voci. Non mi interessa vendere i miei prodotti dal sito perché prima voglio che il lettore diventi un iscritto alla newsletter, poi gli offrirò qualcosa di speciale e quando gli avrò dimostrato il mio valore gli chiederò, se non l’avrà fatto prima, di comprare qualcosa da me.
Crescita personale e life hack
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