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Il significato dell’integrità e come scoprire i tuoi valori

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia
4 minuti
Il significato dell’integrità e come scoprire i tuoi valori

Per trovare integrità devi allineare i tuoi obiettivi con i tuoi valori. È una cosa che ho scoperto strada facendo e che sono riuscito a raggiungere solo progettandola a tavolino.

Cos’è l’integrità? Ecco come la definisce l’enciclopedia Treccani: “L’essere integro, intero, intatto; lo stato di una cosa che possiede tutte le sue parti, i propri elementi e attributi, che conserva intatta la propria unità e natura, o che non ha subìto danni, lesioni, diminuzioni quantitative o qualitative”.

L’integrità è mostruosamente difficile da raggiungere e da vivere fino in fondo. Costa fatica, ma come tutte le cose che costano fatica ne vale spesso la pena.

Una linea nella sabbia

Ho sempre avuto degli obiettivi, sin da quando mi hanno messo al mondo. È così per tutti: la prima pappa, la prima parola, il primo passo. E poi a scuola, al lavoro, al campo di pallone. Ogni attività che abbiamo intrapreso è stata avviata con degli obiettivi da raggiungere, ma raramente – o forse mai – ci hanno chiesto di definire dei valori prima di partire.

Definire dei valori significa tirare una linea nella sabbia. Di qui dalla linea, insieme a me, si trova ciò che conta per la mia vita. Definito da poche parole che scandiscono il ritmo a cui voglio vivere e quello che mi voglio lasciare appresso. La mia eredità. I valori sono una conditio sine qua non. Senza di essi, la mia vita non avrebbe senso. Non il senso che voglio.

Quali sono i tuoi valori? Prova a rispondere a questa domanda. Ti avviso che per me è stato stramaledettamente difficile.

I miei valori sono…

  • Lealtà verso il prossimo, a partire da te che stai leggendo ora, sui social o sui giornali su cui scrivo.
  • Onestà, in primis nei miei confronti, per cercare di non nascondermi le dure verità della vita a partire dai miei fallimenti.
  • Coraggio, che mi deve sostenere nell’affrontare le paure e le sfide di ogni progetto importante.
  • Passione, con la quale affrontare ogni attività in cui mi imbarco.
  • Fede, da quella in Dio a quella nei progetti a cui lavoro, perché senza di essa non si può costruire nulla.
  • Felicità, come strumento e non come risultato, uno dei benefici della meditazione che ho scoperto praticando questa disciplina un po’ difficile da comprendere.
  • Incoscienza, perché senza di essa non avrei mai raggiunto i piccoli traguardi che ho tagliato nel corso della mia vita.

I valori si riconoscono nelle azioni

I valori non sono buone intenzioni. Sono cose concrete, che definiscono operativamente la tua vita. E che, alle volte, possono anche cambiare e cambiarla. I valori si riconoscono nelle azioni, che a loro volta devono discendere dai valori e incarnarli.

Quello che deriva dai miei valori oggi è:

  • scrivere, e di conseguenza leggere, ascoltare le storie delle persone, osservare quello che accade attorno a me, fare nuove esperienze, pormi delle domande e cercare delle risposte;
  • coltivare le mie passioni, a partire appunto da scrittura e lettura;
  • aiutare gli altri a vivere intenzionalmente, continuando a cercare di capire come si fa e condividendo quello che trovo.

Per capire quali sono i tuoi valori è fondamentale comprendere chi sei veramente e cosa implica seguire le tue passioni. O almeno, per me il percorso di scoperta è stato questo.

La lista dei no

Tutto quanto ricade al di là di quella linea nella sabbia che ho tirato non è allineato con i miei valori. Di conseguenza, è la cosa più distante possibile dai miei obiettivi. È oltre la linea. Per quello, non ho tempo. E, come ti ho spiegato in un post precedente, quando dici “non ho tempo” significa “non è importante”.

Definire i propri valori è veramente difficile. Io neppure sono sicuro che quanto ho scritto poche righe fa sia una buona sintesi. La cosa più facile da fare – per modo di dire – è una lista di no. Per me questo è stato il punto di partenza.

Nella lista dei no ci vanno tutte quelle cose a cui finora dicevi di sì per abitudine, perché ti sembrava conveniente dire di sì o sbagliato dire no. Ci vanno quelle cose che finora hai fatto solo perché ti sei sentito in un qualche modo obbligato e che – dipendesse da te – non avresti fatto. No, avevi altro di più importante a cui dedicarti.

Scrivi su un pezzo di carta un elenco di cose che non vuoi fare e appendilo al muro. Ecco cosa c’è in cima alla mia lista per il progetto di questo blog:

  • niente recensioni su richiesta;
  • niente consulenze gratuite;
  • niente post a pagamento;
  • niente post in cui parlo di cose che non ho sperimentato;
  • niente pubblicità;
  • niente grafica superflua;
  • niente rimpianti;
  • niente bugie;
  • niente resa;
  • niente “ci provo”, ma solo lo faccio o no (una delle grandi lezioni del maestro Yoda).

Ce ne sono parecchi altri, ma era giusto per darti un’idea. La lista dei no è una bussola per orientare la propria vita. Uno strumento efficace per non finire fuori strada.

Allineare valori e obiettivi

In “Sognare per Vivere” ho spiegato come definire la propria visione del futuro sfruttando la metodologia Getting Things Done di David Allen. In sostanza, si tratta di paracadutarsi sulla propria vita per osservarla partendo da lontano e poi sempre più da vicino.

Riuscire a visualizzare la strada che dobbiamo percorrere per andare da dove siamo a dove vorremmo trovarci prima che tutto finisca è fondamentale per comprendere come trovare il coraggio per realizzare i propri sogni.

In fin dei conti, un sogno non è altro che il raggiungimento di un obiettivo in linea con i propri valori. È questo che significa integrità quando parliamo di noi stessi. Una cosa che capisci solo quando riesci a dire di no a ciò a cui fino a poco fa dicevi sempre di sì, sottraendo le cure necessarie al tuo sogno per crescere.

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.