DuckDuckGo
Te lo dico subito: non ci sono alternative a Google. Google resta il top dei motori di ricerca, ma DuckDuckGo oggi rappresenta una scelta a volte preferibile, e da qualche giorno ho iniziato a usarlo regolarmente.
I motivi per impostare DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito sono:
- personalizzazione del tema, con la possibilità di usare il dark mode;
- centrare i risultati della ricerca, e personalizzare la schermata che li propone;
- shortcut da tastiera per navigare i risultati della ricerca;
- apertura dei link in un’altra tab, opzionale;
- rimozione degli ads (sorry DuckDuckGo, ma visto che c’è l’opzione perché non sfruttarla?)
- impostazioni delle unità di misura;
- ricerche per paese o in tutto il mondo con un click;
- cercare all’interno di un sito con uno shortcut, per esempio TechcCrunch (!tc) o Amazon (!a) e persino Google, quindi quando non trovo qualcosa mi basta scrivere “!g testo della ricerca” per avere i risultati su Google.
Ci sono anche dei contro. Per esempio, i filtri temporali di DuckDuckGo sono limitati a ultimo giorno, ultima settimana e ultimo mese.
Diverse volte al giorno mi tocca tornare a Google per approfondire delle ricerche, ma il più delle volte DuckDuckGo è sufficiente.
Dimenticavo: il motivo principale per usare DuckDuckGo è che non ti traccia come fa invece Google, ed è esattamente il motivo per cui è nato.
DuckDuckGo è stato lanciato nel 2008 e oggi ha 40 dipendenti. Genera ricavi tramite pubblicità (senza tracciamento) e affiliazione (Amazon ed eBay).
Crescita personale e life hack
1 articolo / settimana al massimo. Solo contenuti originali.