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DuckDuckGo

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia
1 minuto
DuckDuckGo

Te lo dico subito: non ci sono alternative a Google. Google resta il top dei motori di ricerca, ma DuckDuckGo oggi rappresenta una scelta a volte preferibile, e da qualche giorno ho iniziato a usarlo regolarmente.

I motivi per impostare DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito sono:

  • personalizzazione del tema, con la possibilità di usare il dark mode;
  • centrare i risultati della ricerca, e personalizzare la schermata che li propone;
  • shortcut da tastiera per navigare i risultati della ricerca;
  • apertura dei link in un’altra tab, opzionale;
  • rimozione degli ads (sorry DuckDuckGo, ma visto che c’è l’opzione perché non sfruttarla?)
  • impostazioni delle unità di misura;
  • ricerche per paese o in tutto il mondo con un click;
  • cercare all’interno di un sito con uno shortcut, per esempio TechcCrunch (!tc) o Amazon (!a) e persino Google, quindi quando non trovo qualcosa mi basta scrivere “!g testo della ricerca” per avere i risultati su Google.

Ci sono anche dei contro. Per esempio, i filtri temporali di DuckDuckGo sono limitati a ultimo giorno, ultima settimana e ultimo mese.

Diverse volte al giorno mi tocca tornare a Google per approfondire delle ricerche, ma il più delle volte DuckDuckGo è sufficiente.

Dimenticavo: il motivo principale per usare DuckDuckGo è che non ti traccia come fa invece Google, ed è esattamente il motivo per cui è nato.

DuckDuckGo è stato lanciato nel 2008 e oggi ha 40 dipendenti. Genera ricavi tramite pubblicità (senza tracciamento) e affiliazione (Amazon ed eBay).

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.