Blog
Fatti una domanda
Qualche giorno, fa una persona affetta da depressione si é rivolta a me per avere delle risposte. Non la soluzione ai propri problemi, per quello mi ha confidato si é già rivolto a uno specialista – ci mancherebbe altro. Voleva sapere come mi sentissi io a 25 anni. Ora, sarà che
Prendi la decisione sbagliata
La scorsa estate sono andato in fissa per le tastiere meccaniche. Non quelle vecchie di una volta, ma quelle nuove di oggi, create da geek e maker e commercializzate all’interno di una nicchia di qualche centinaio di migliaia di sviluppatori, scrittori e nerd di tutto il mondo. Ne ho
Mantenere la parola
Un tempo scrivevo sul palmo della mano quelle cose così importanti che non avrei assolutamente dovuto dimenticare. Lo faccio ancora, anche se oggi uso l’iPhone. Il problema è che so sempre cosa dovrei fare, ma ogni tanto non lo faccio. Bada, non è che me lo dimentichi – anche se
Come invertire il processo di decomposizione di quel sogno che tieni chiuso nel cassetto
Uno degli aspetti su cui ho speso più energie mentali quando ho deciso di trasformare questo blog in un side project è stato il quando e cosa scrivere. E penso che molti di quelli che hanno deciso di non cimentarsi nella sfida di #unminuto siano stati frenati dal medesimo dilemma,
Provaci ancora
Quanto è difficile dedicare un minuto a te stesso ogni giorno? Ne avevo scritto la settimana scorsa e insieme ad alcuni lettori avevo iniziato questa sfida. A poco più di una settimana di distanza, nessuno o quasi è riuscito nel proprio intento. Perché la vita è così: ti travolge senza
Un minuto
Cosa posso scrivere in un minuto? Me lo chiedevo qualche notte fa, rigirandomi nel letto in attesa che mia moglie spegnesse la luce. Ho speso molto più di un minuto a rimuginarci sopra, prima di giungere alla conclusione che quel minuto contiene dentro di sé ben più dei sessanta secondi
Con i propri pensieri
Paul è un uomo come me, con alle spalle 20 anni di freelancing. Un giorno ha lasciato la sua città per andare a vivere a Tofino, un villaggio con duemila abitanti sull’isola di Vancouver. Immerso nel verde, senza fibra, e dove anche il cellulare probabilmente non prende benissimo. Gli
X
Pensavo che pubblicare il mio libro dopo anni di ricerche mi avrebbe procurato un’enorme soddisfazione, ma da quel giorno ho iniziato ad avvertire una sensazione di vuoto . Difficile da spiegare. Questo libro l’ho scritto per aiutare i miei figli a scoprire prima, nella loro vita, cose che io
Opt out (chiamarsi fuori)
Ok, ho un sacco di lavoro da fare, ho pensato sabato scorso quando ho finito di leggere il mio libro. Ed è esattamente quello che vorrei pensassi tu. Perché è così: ho scritto un libro che raccoglie un po’ di riflessioni e semplici pratiche per rimanere connessi con i propri
Ragionare per stagioni
Spero tu abbia passato una buona estate. Io ho terminato il mio libro, ed è per questo che non ho scritto nulla nel corso dell’ultimo mese. Con questo libro si chiude una stagione. Quella di Vivere Intenzionalmente inteso come progetto. Negli ultimi due anni ho speso molto dietro al