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Un barbatrucco per cambiare le cose

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia
1 minuto
Un barbatrucco per cambiare le cose

È arrivato quel momento lì. Che mi sono trovato davanti a questa pagina e le parole che venivano giù una in fila all’altra non avevano nulla da dirsi. Camminavano mute lungo la pagina senza avere la più pallida idea di che ci stessero a fare. Lì sul monitor. Avrei tante cose da condividere con te, ma oggi sono giù, e tutto quello che scrivo non mi piace. Figurati, se non piace a me…

Ora, la prima cosa che dovrei fare è sorridere. Funziona sempre, anche quando le cose vanno davvero male.

Se ci credi, ti basta, perché / poi la strada la trovi da te. (E.Bennato)

L’unico modo per essere felice, quando sei infelice, è essere felice. E per essere felice, devi sorridere.

Ehi, ha funzionato! Non ci crederai, ma davvero. Avrei giurato che questa volta qui non avrebbe funzionato, e che avrei chiuso pure un po’ arrabbiato con quel me stesso in cui dovrei avere fiducia e che invece mi combina un sacco di casini un giorno sì e l’altro pure. E invece, dai, ha funzionato davvero e mi sono ricordato che essere se stessi — indipendentemente dal fatto che tu lo sappia o meno, chi sei davvero — può essere certo poco piacevole al tatto e crearti mille pensieri, ma in fin dei conti se non vuoi essere te stesso non hai alcuna altra scelta. Gli altri sono già stati tutti presi.

Se tu avessi mantenuto il sorriso sulle labbra come ho fatto io, ti sarebbe già cambiata la giornata. Non è che un sorriso risolva le magagne di tutti i giorni, e magari alle volte neppure funziona — anche se è scientificamente provato che funzioni — quindi davvero, se non l’hai fatto prima sorridi.

Non me lo ricordo più neppure quello che ti volevo dire con questo articolo, ma va bene così perché mi sento sollevato.

Ti regalo un sorriso. La cosa migliore che puoi fare, è regalarlo alle persone a cui vuoi bene. 🙂

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.