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La settimana che non c’è

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia
2 minuti
La settimana che non c’è

Prima la mia vita. Nelle ultime settimane questa idea mi è tornata indietro come un boomerang da più parti. È una coincidenza che si ripete quando attraversi un momento di crisi. Perché in crisi ci finisci quando non pianifichi la tua vita come prima cosa.

Tutti abbiamo agenda e calendario stipati di cose da fare, ma quante volte in questi luoghi c’è spazio per noi? Ti faccio un esempio: tutte le mattine mi alzo, bevo, vado in bagno, pratico i riti tibetani o un po’ di yoga, medito e scrivo, ma queste cose qui non sono segnate sul mio calendario. Così ogni tanto capita che saltino. Stanno scritte nero su bianco nella mia settimana ideale, ma nel calendario non ci stanno. O meglio, non ci stavano prima: ora ce le ho messe.

La settimana ideale

Nel mio corso La sfida di vivere intenzionalmente ho dedicato diverse “lezioni” a come strutturare la settimana ideale. Quella in cui riusciamo a dedicarci a tutto quello che vogliamo. Il problema di questa settimana qui è che non esiste fino a che uno non crede che esista. Fino a che le attività della settimana ideale rimangono nella nostra testa, infatti, nella to-do list quotidiana non ci finiscono mai. Come fare quindi a inserircele?

Quando la domenica sera pianifichiamo le attività della settimana, certe cose dovremmo trovarcele già presenti, nel calendario, così da aggiustare il resto attorno a esse, alla peggio mettendo in atto qualche arrocco. Ecco perché ho pensato di trasferire la mia settimana ideale nel calendario.

Un calendario speciale

Ecco quello che ho fatto: ho preso il mio Google Calendar e ci ho aggiunto un calendario chiamato “settimana ideale”. Dentro a questo ho programmato le mie attività personali, quelle per prendermi cura di me stesso, quelle famigliari e quelle di lavoro. Ho bloccato del tempo per gli imprevisti, l’amministrazione personale e famigliare, la pianificazione della settimana, e gli affetti. Il modo in cui l’ho fatto è stato per così dire “alla rovescia”, pianificando prima la mia vita e le cose a cui tengo.

Alla rovescia? Non è così che dovremmo programmare il nostro tempo per diventare persone di successo?

Un esercizio da ripetere

La settimana ideale è un esercizio da ripetere costantemente, ogni qualvolta ti accorgi che le cose non vanno come vorresti. Le priorità della vita infatti cambiano più spesso di quanto non ci rendiamo conto e l’unico modo di iniziare a fare andare le cose come vorremmo è prendersi ogni tanto del tempo per rallentare e pianificare intenzionalmente la propria vita. Di settimana in settimana. Perché per essere felici è necessario innanzitutto scegliere di essere felici, come illustrano le ricerche del professor Shawn Achor. E l’unico modo di farlo è iniziare a dedicarsi prima di tutto a ciò che è allineato con i nostri valori e ideali.

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.