Il saluto al sole - ovvero come hackerare corpo e mente in un colpo solo
Quante volte ti è capitato di iniziare una giornata senza darle un perché? O di non trovare il tempo per fare un po’ di esercizio fisico? Si tratta di due cose fondamentali per la nostra esistenza. Avere una chiara idea di dove vogliamo andare, ancor più di dove stiamo andando, significa consumare in piena coscienza la nostra vita.
L’esercizio fisico, al di là del semplice beneficio che arreca al nostro strumento di lavoro, il corpo, è un ottimo metodo per stimolare la creatività (lo ha dimostrato un ricercatore della Leiden University, come riportato dal Telegraph). Prova a farti un quarto d’ora di corsa quando devi risolvere un problema: vedrai quante soluzioni in più ti verranno in mente!
È a partire da queste riflessioni che ho iniziato a dedicarmi al saluto del sole, una pratica Yoga davanti alla quale una volta mi sarei messo a ridere.
Creare un’abitudine
Correre, così come la maggior parte degli esercizi fisici, dopo le prime volte diventa un’abitudine. Che cos’è un’abitudine? Una sequenza di tre situazioni diverse, come spiega Charles Duhigg in The Power of Habit, di cui puoi leggere il riassunto su Blinkist:
- innesco: ossia quella fase in cui circostanze interne o esterne ci inducono a iniziare un processo specifico;
- svolgimento: la sequenza di azioni che ci ritroviamo a compiere senza viverle in modo pienamente cosciente, ma per così dire viaggiando con il pilota automatico;
- premio: ogni volta che il nostro organismo risolve un problema generato da determinate condizioni senza il bisogno dell’intervento attivo del nostro cervello, questo si preoccupa di fornire una gratificazione al corpo.
Una volta che ti è chiara questa faccenda, diventa più facile decidere di svegliarsi presto la mattina per andare a correre al parco. Non sempre però puoi fare questa cosa e non è detto che sia l’ideale per te. Nel mio caso, per esempio, una corsa di 30 o 40 minuti mi richiede un impegno di circa un’ora e mezza, fra che vado in auto al parco, torno e mi faccio la doccia. Non posso farlo tutte le mattine e così ho iniziato ad alternare la corsa al saluto del sole.
C’è un’app anche per questo
A dare il là a questa mia nuova iniziativa è stato il fatto di aver trovato in promozione l’app Sworkit Pro. Ne esiste una versione gratuita limitata, dalla quale puoi partire. Questa contiene una guida allo Yoga con una serie di mini-video e sequenze personalizzabili per quanto riguarda la durata degli esercizi e dell'”allenamento” stesso. Ci sono tante altre app, magari anche migliori, per cominciare. E no, non è certo sufficiente un’app, anzi: per la pratica dello Yoga occorrerebbe andare in una specifica palestra, ma per crearti un’abitudine e trarne un beneficio pratico puoi cominciare con un po’ di sana autodidattica.
Due consigli pratici prima di farlo:
- studiati la sequenza: ne esistono di due diversi tipi e quella più adatta da cui cominciare è la A;
- guardati un paio di video su YouTube di gente che pratica, perché la cosa più importante non è fare gli esercizi uno dopo l’altro, ma coordinare il movimento con la respirazione e trovare il ritmo giusto.
Fra allenamento e meditazione
In teoria, il saluto del sole, sun salutation, è una pratica che ti dovrebbe portare alla meditazione. Non sono arrivato a questo livello né credo che ci arriverò mai. Quando sento il bisogno di meditare mi siedo sul divano e attivo Calm, una fantastica app che ti guida a fare un reset completo del cervello e a raggiungere un rapporto più empatico fra mente e corpo. Provala, nella versione base è gratuita e va più che bene. Se poi ti piace, è possibile abbonarsi per avere a disposizione una serie di meditazioni specifiche per ogni tua esigenza fisica e spirituale.
Tornando allo Yoga, l’esercizio fisico mattutino è un’ottima abitudine con cui cominciare la giornata a partire dal fatto che il tuo cervello ti premierà per il solo motivo di esserti allenato. Se poi dopo ti fai subito la doccia, questa sensazione di benessere e soddisfazione si espanderà per tutto il tuo corpo, caricandolo di energie positive per affrontare il resto del giorno.
Inoltre, svegliandoti un po’ prima al mattino per praticare questa attività, che puoi consumare comodamente in salotto o al balcone, troverai il tempo di meditare su dove vuoi andare e, credimi, la tua vita subirà una svolta non da poco. Fra avere un’idea chiara dell’orizzonte verso cui camminiamo e brancolare nel buio affidandosi a decisioni prese sulle sensazioni del singolo momento c’è una bella differenza!
I vantaggi della sun salutation
Il saluto del sole nasce come pratica di ringraziamento al pianeta che ci dà la vita. Puoi trasformarlo in una preghiera al tuo dio aggiungendo un momento di raccoglimento prima o dopo l’esercizio fisico. E, o, puoi concludere la pratica scrivendo su un foglietto o in un’app le tre cose fondamentali che vuoi fare a tutti i costi fra un saluto e l’altro. Tre, mi raccomando, non di più. Ti consiglio di leggere a proposito il mio post su “Come determinare le cose fondamentali da fare”.
Oltre ad aiutarti ad affrontare la giornata nel miglior modo, il saluto del sole ti porterà alcuni vantaggi fisici come, secondo quanto indicato da The art of living:
- benefici alla circolazione del sangue;
- miglioramento dell’elasticità dei muscoli;
- sviluppo degli addominali;
- aumento della capacità polmonare;
- riduzione di stress e tensione.
La pratica quotidiana ti sarà anche d’aiuto nel diminuire il peso o a mantenere la linea, a seconda delle tue necessità. Cinque minuti di sun salutation equivalgono grosso modo a un consumo di una trentina di calorie. In termini pratici, mezz’ora di Yoga vale un piatto di spaghetti o giù di lì.
Se tu fai uso di altre pratiche del genere per essere più produttivo, mi piacerebbe saperlo. Scrivimelo nei commenti.
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