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InnovAction Lab 2015: cos'è e perché dovresti provarci #astenersibradipi

Silvio Gulizia
Silvio Gulizia
4 minuti

In termini matematici cosa sia InnovAction Lab te lo spiega l’infografica qui sotto. In termini pratici, è difficile che tu lo possa comprendere appieno senza averlo fatto. Provo comunque a spiegartelo.

C’è un momento nella tua vita in cui se guardi al futuro vedi un sacco di confusione. In quel momento ti senti in grado di mettere tutto in ordine e pensi di essere l’unico a poterlo fare. Per te gli altri siano tutti deficienti e tu solo sai se quello che stai facendo è giusto o no. Con ogni probabilità non sei ancora conscio di questa cosa.

Non è un gioco

Quando inizi InnLab tutto ti sembra un gioco e non hai la consapevolezza di ciò che stai facendo. Il corso in effetti inizia con un gioco: il rugby. Metafora della vita per mille aspetti. Che sia però una cosa seria te lo dimostra il fatto che sul campo ti ritrovi con due allenatori di rugby veri. E se piove, nevica o fa freddo, questi sono solo tuoi problemi.

È giocando che inizi a conoscere gli altri e impari a fare squadra. È il momento più importante: se sbagli a fare il team rischi di essere out. I team devono infatti arrivare in fondo per intero e non possono proseguire se vengono meno due dei quattro membri. La squadra è la cosa più importante. E le regole per crearla sono complicatissime. Il team è anche la cosa a cui sono maggiormente interessati gli investitori. Scopo di InnovAction Lab è infatti portarti a trasformare un’idea innovativa in una vera startup.

Ce la devi fare senza alcun aiuto

Al di là del rugby, durante il corso nessuno ti insegna a fare impresa. Ci sono cinque seminari e quattro webinar che servono ad apprendere nozioni preliminari e a introdurti al mondo delle startup. Tutto il resto lo devi scoprire da solo. Devi mettere in piedi un’azienda. Senza alcun aiuto oltre a quello di un mentor il cui compito è distruggere le tue idee e farti capire quanto sei idiota. Perché, fidati, durante InnLab ti rendi conto che sei un’idiota. È questa presa di coscienza che ti permette di raggiungere obiettivi che ora non sei neppure in grado di immaginare.

Si vince e si perde insieme

InnovAction Lab fa tabula rasa dentro di te. Ti mette al tappeto e ti costringe a rialzarti ogni giorno. Solo per risbatterti giù. Alla fine dei primi tre mesi di corso ci sono due prove di pitch, presentazioni della tua idea. Tutti contro tutti. E tutti insieme. Perché se un altro team ha sbagliato ne paghi tu pure le conseguenze. Se hai trovato una soluzione è tuo compito condividerla con gli altri. Perché è vero che ti devi guadagnare l’accesso alla finale per vincere il viaggio nel mondo delle startup americane in premio, ma è altrettanto vero che la vittoria, tua personale e del tuo team, è arrivare in fondo insieme agli altri.

No excuse!

A InnLab ci sono poche regole, ma quelle che ci sono sono ferree. La prima è no excuse. Se hai un problema, è un tuo problema. Ti devi arrangiare. Se un appuntamento è alle 16 e tu arrivi alle 16:01 sei ammonito, insultato e il tuo nome diventa simbolo di fallimento. Se ricapita sei fuori. Se arrivi alle 16:11 sei direttamente out. Così che capisci il significato di deadline. La cosa più bella è che non gliene frega nulla a nessuno del motivo per cui sei arrivato tardi o hai sbagliato a fare una cosa: hai fallito. Punto. Perché ci sono solo due modi di fare le cose, per InnovAction Lab: farle meglio di chiunque altro e non averle fatte.

La sufficienza è il 110 per cento

InnLab ti insegna questo. Che la gente di solito si limita a fare il 99 per cento e che tutti sono buoni a fare il 100 per cento. Tu sei vuoi vincere devi fare almeno il 110 per cento. Dopo aver fatto InnovAction Lab la tua attenzione ai dettagli, la tua capacità di creare network, di trovare opportunità dove gli altri vedono solo problemi e di saperle cogliere, la tua consapevolezza di potercela fare sono portate agli steroidi. È la tua stessa mentalità a cambiare e la tua stessa abilità di fare a essere implementata. La cattiveria che maturi nel dare i tuoi feedback agli altri alimenta la brutalità con cui gli altri ti rivolgono i loro feedback e questo ti rende in grado di comprendere l’importanza di chi non sei tu.

La Mafia di InnovAction Lab

Personalmente credo di aver imparato molte più cose nei quattro mesi di InnLab e dalle sue conseguenze che durante il resto della mia vita. E non ho mai conosciuto così tante persone straordinarie come quelle che fanno parte del gruppo degli alumni e del board. Di quella che oggi qualcuno inizia a chiamare la Mafia di InnovAction Lab, prendendo come riferimento quella di PayPal. Questa però è un’altra storia e se non sei un alumno non so come fartela capire.

Come iscriversi

Il corso è gratis, ma diventare un alumno costa davvero tanta tanta tanta fatica. Solo un candidato su tre in genere è ammesso e non tutti arrivano in fondo. Ecco il link per inviare la tua candidatura. Deadline 4 gennaio alle 23. #astenersibradipi

Disclaimer: oltre ad aver fatto InnovAction Lab sono consulente dell’associazione per quanto riguarda la comunicazione. Se pensi che questo post abbia a che fare con l’attività per cui mi pagano, questo è un tuo problema.

Silvio Gulizia Twitter

Apprendista Jedi. Life hacker. Scrittore.