Telegraph, il Medium di Telegram. Senza Medium, ma con una minaccia in più
Come racconta Chris Messina in un post su Telegraph, Telegram ha appena lanciato un nuovo servizio chiamato Telegraph. Questo consente di scrivere post alla Medium, a cui è evidentemente ispirato.
Telegraph ha tutto quello che ha Medium, ma senza Medium. Cioè, solo i post. Neppure le collezioni. Neppure l’account. Nulla di nulla. Solo testo, immagini e qualunque cosa tu voglia embeddare. E lo strumento di formattazione su iOS funziona male.
Anche risalire a quello che hai pubblicato è un casino, perché gli url non sono pretty. E non è chiaro se tu possa editare o cancellare quello che hai scritto una volta che hai lasciato la pagina, perché non c’è modo di fare login.
Però gli articoli si vedono benissimo in Telegram, sfruttando la modalità instant view appena lanciata. Che però funziona anche per gli articoli di Medium (e TechCrunch, per ora).
Telegraph vuole essere uno strumento di pubblicazione per Telegram.
Di fatto, è uno strumento per scrivere un articolo online, anche in maniera anonima. Anche attribuendolo a qualcun altro. E non è neppure difficile nascondere il vero autore di questa cosa. Mi fa un po’ paura per le conseguenze che potrebbe avere.
In tutta onestà, sono un po’ perplesso.