Seconda stella a destra
Da quando ha imparato a volare, tutte le sere porto mia figlia sul balcone e la sollevo sopra la mia testa cantandole:
Seconda stella a destra
questo è il cammino,
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te,
porta all’Isola Che Non C’è.
Lei mi guarda, poi cerca le prime stelle della sera e s’illumina lentamente come finora solo alla nonna Livia, volata via due mesi prima che lei arrivasse, avevo visto fare.
Questa canzone di Edoardo Bennato mi ricorda come sia stramaledettamene fondamentale credere nei sogni per vivere davvero la propria vita. Per volare, ci ha insegnato Peter Pan, occorre fare pensieri felici e non avere dubbi. Ci devi credere.
Conosco parecchie persone che cercano di realizzare i propri sogni. Le startup che hanno costruito a volte vanno bene, altre meno, ma è un po’ come per i sogni: alcuni finiscono, altri durano una vita e pochi si realizzano. È che per realizzarli ti ci devi impegnare.
Fra le lezioni che il maestro Yoda in Star Wars impartisce a Luke Skywalker ce ne sono alcune che chi ha un sogno, una startup o anche solo un piccolo progetto dovrebbe sempre tenere a mente.
È per questo che non ci riesci, spiega Yoda all’aspirante Jedi che confessa di non credere nella Forza. Controllo, passione e fiducia in se stessi sono gli elementi fondamentali per realizzare un sogno.
Esseri luminosi siamo, non questa materia grezza. Yoda insegna a non focalizzarsi sulla realtà fisica e che la vera forza di un Jedi proviene dall’altruismo, dal credere che tutte le cose siano connesse fra di loro, e dal lasciar perdere quello che non conta per concentrarsi su ciò che davvero è importante.
Fare. O non fare. Non c’è provare. Decisamente la preferita di ogni bambino al mondo, piccolo o grande che egli sia. È l’ammonimento che Yoda offre a Luke quando, alla richiesta di sollevare la propria astronave con la Forza, il ragazzo risponde Ci provo. Il messaggio è che non c’è un alternativa: se vuoi qualcosa, devi prendertela con tutta la tua Forza. Oppure rinunciare a farlo. Devi essere focalizzato sul presente e totalmente convinto di ciò che fai, per riuscirci. Esattamente come per volare.
Le prime due cose richieste a chi fa startup sono vision e mission. La visione è un sogno di qualcosa che si realizzerà. La missione è il ruolo che l’impresa da compiere giocherà in quella visione.
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E non è un’invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te.