La struttura del post #1

Scrivere è la parte più facile di tenere un blog. È come scrivere un post che è un casino, a meno che la tua mente non sia allenata a sceglierle la struttura giusta per un post ancora prima di scriverlo.

Nella mia esperienza, ci sono almeno un paio di strutture per scrivere un articolo che ti possono tornare utili quando ne devi scrivere uno e non hai la più pallida idea di come cominciare. In questo articolo ti racconto la prima e più semplice.

Introduzione

Le prime righe di un post sono spesso quelle più lette, mentre alle ultime non tutti ci arrivano, e in mezzo spesso non si ferma nessuno. Nell’introduzione devi catturare l’attenzione del lettore e promettergli qualcosa

Corpo del post

Un articolo è più facilmente scrivibile e digeribile se ne dividi i concetti principali in 3 punti chiave, da illustrare in tre distinti paragrafi. Il nostro cervello — che vuoi farci — funziona così, che le cose divise in tre le capisce meglio.

Ogni paragrafo si deve aprire con un’affermazione che poi andrai a spiegare nel resto del paragrafo.

Nel mondo ideale, ognuno di questi paragrafi avrà un suo titolo che spiegherà al lettore che non legge quello che si perde se non legge, o comunque gli darà un’idea di quello che c’è nell’articolo sufficiente a farglielo salvare per leggere dopo.

Conclusioni

Un articolo non deve avere conclusioni. O meglio, le conclusioni dovrebbero essere uno spazio di recap, per ricordare i punti chiave, e spiegare al lettore come mettere in pratica quello che hai scritto.

Una struttura che convince

Costruire un articolo in questa maniera consente all’autore del post di scrivere più velocemente e mantenere il focus sul messaggio da comunicare, al tempo stesso offrendo al lettore qualcosa che sia facilmente memorabile, condivisibile, e soprattutto semplice da mettere in pratica.

Non sempre un articolo può essere scritto in questo modo, ma il più delle volte sì, e comunque questo è sempre un buon punto di partenza.