Idee

Avevo scritto un articolo su come capire a quale di quelle strampalate idee che abbiamo tutti i giorni dare seguito e come farlo, ma prima di condividertelo ho pensato di fare un passo indietro: cos’è un’idea e da dove ci viene? E sopratutto, come trovare un’idea quando non abbiamo idea di che pesci pigliare?

Il dizionario etimologico definisce idea:

Il pensiero corrispondente a un oggetto o l’immagine di questo, sulla quale la mente fissandosi e confrontandola con altre immagini forma giudizi e raziocini; d’onde il senso secondario di tipo, modello, primo concepimento di un’opera, abbozzo.

La parola in sé viene dal greco e significa voce connessa a. È ricondotta alla radice -ἶδ (-id in latino) che troviamo nei verbi eidon (greco) e videre (latino), entrambi usati per vedere, anche nel senso di sapere e conoscere. Idea riassume in sé la nostra capacità di pensare, essere coscienti e autocoscienza al tempo stesso. Ma…

Dove cacchio le pigliamo queste idee? Nulla si crea e nulla si distrugge, ci insegna Lavoisier. Dunque, queste idee o stanno da qualche parte ma non le vediamo perché sono nascoste, o stiamo cercando qualcosa di diverso, oppure ancora sono la trasformazione di qualcosa già presente. In ogni caso, sono lì che non aspettano altro che essere trovate. Il che significa che bisogna cercarle.

Il modo più semplice di cercarle è mettere un po’ d’ordine nella nostra mente e sviluppare quell’incredibile capacità di ascolto che tutti abbiamo e possiamo sviluppare attraverso la meditazione. (A questo proposito ti segnalo il mio libro La Pratica).

Tempo fa ho ricevuto un’email di una persona che mi ringraziava per un suggerimento che gli avevo dato: scrivi dieci idee ogni giorno. Ora, per chi pensa di non avere idee potrebbe sembrare un compito impossibile, ma prova a metterti lì con carta e penna, avvia un timer di 5 minuti e scrivi almeno dieci idee. Anche, e soprattutto, se ti sembrano stupide. Prima di farlo per risolvere un problema, prova a farlo per il menu della cena di stasera, per il tempo libero nel prossimo fine settimana o la tua crescita personale. Senza rifletterci: pensa e scrivi d’istinto.

È altamente probabile che molte cose che scriverai non abbiano senso, ma è altrettanto probabile che troverai un’idea buona o qualcosa su cui lavorare. Un ottimo esercizio preparatorio è mettere una pentola sul fuoco e osservare l’acqua fino a che non bolle, senza pensare ad altro, perché la noia stimola il cervello a trovare qualcosa con cui distrarsi.

Insomma, le idee stanno dentro di noi come i pesci nel mare: per pescarle bisogna lasciare il molo, prendere il largo e gettare le reti. Qualcosa viene su sempre.

Di seguito trovi le mie 10 idee in 5 minuti per una newsletter professionale per posizionarmi nel mio settore e attirare clienti. Visto che è una cosa a cui sto pensando, ho provato io stesso a fare questo esercizio per mostrarti cosa ne può venire fuori.

Ho trovato l’idea che cercavo? No, ma ho due o tre nuovi spunti su cui riflettere prima di ripetere l’esercizio.