È solo difficile
È un momento di passaggio. Sempre. Anche e soprattutto quando le cose sono difficili e vorresti ribaltare il tavolo. Ricominciare da capo. E però non vuoi. Ti dici che non puoi, ma in realtà non vuoi perché c’è qualcosa che sarebbe così tanto difficile che meglio che no. In ogni caso, è un momento di passaggio. Ok, ma come viverlo al meglio?
Se lo consideri un tratto del percorso, un giorno sarai grato anche per questo. Per quello che ti avrà insegnato o le esperienze che ti avrà regalato. I miei due figli (2 e 5 anni), per esempio, costretti a giocare insieme pur di giocare con qualcuno, stanno stringendo un rapporto fortissimo. Tutti coloro che stanno lavorando da remoto stanno sperimentando qualcosa che potrebbe essere parte del loro futuro.
Mentre ci sei dentro no, non ci vedi nulla di buono, ma se hai attraversato situazioni negative in passato e adesso ti guardi indietro cercando qualcosa di positivo scoprirai che qualcosa di positivo c’è sempre. Ci vogliono anni, ma poi lo trovi. Te ne rendi conto collegando a ritroso i puntini. A distanza di un decennio, io ho rivalutato persino la peggior esperienza lavorativa. Il problema è che per trovare qualcosa di positivo devi cercarlo. Se cerchi solo cose negative, quando ne trovi una positiva non la riconosci.
Ora, che fare in questo momento di passaggio? Personalmente ho deciso di tagliare molte attività che svolgevo, cercare di godermi un po’ quello che ho, e investire su quello di cui avrò bisogno dopo (su Il Post trovi un sacco di indicazioni di corsi gratuiti e a pagamento che puoi svolgere da casa). Il modo migliore per vivere ogni momento difficile, in cui molte cose ci sono impedite, è investire del tempo per migliorare quello che verrà dopo.