La struttura del post #2 - Come strutturare un articolo e perché farlo
Strutturare un articolo è un gesto di affetto nei confronti dei propri lettori. Quando ho iniziato a scrivere il mio blog, non lo pensavo. Avevo le idee più o meno chiare nella mia testa, mi sedevo alla scrivania e iniziavo a battere le dita sulla tastiera. Poi, piano piano, ho iniziato a fare delle scalette. Alla fine, ho rubato delle strutture di post da persone che leggevo con estremo piacere, e da quando ho iniziato a usarle il numero di “grazie” che ricevo quando mando un articolo via email ai lettori di Vivere Intenzionalmenteè diventato una cosa che impressiona pure me.
Ieri ti ho raccontato come strutturare un post in tre parti, mentre oggi — sempre rimanendo fedele a quell’impostazione — ti illustro come strutturare in diverso modo un articolo, introducendo un po’ di storytelling.
Racconta una storia
Aprire un articolo con una bella storia, che abbia in sé elementi di sorpresa e unicità, è il modo migliore per conquistare l’attenzione del lettore. Il quale è sempre un po’ distratto, perché ti legge in metropolitana con un orecchio teso a sentire il nome della sua fermata o distratto dai vicini che chiacchierano, o magari al lavoro mentre dovrebbe fare altro, o — se sei fortunato — in un momento di pausa in cui voleva proprio leggere il tuo articolo, ma il suo iPhone continua a emettere ping e ding e pop e altri suoni che richiama no la sua attenzione ancora più delle notifiche che nel frattempo appaiono sullo schermo del suo computer. Per questo devi fare attenzione, perché se la storia non funziona rischi di perdere il lettore per strada. Allora, meglio raccontare la tua esperienza personale sotto forma di storia, un po’ come ho fatto io in questo articolo.
Ricerche e aneddoti
Secondo uno studio dell’università di Duke, il 45 per cento delle nostre azioni sono abitudinarie. Il nostro cervello è infatti pigro di propria natura, non ama sforzarsi, e compie sempre la scelta più facile. Hai presente quando sbagli strada perché sei sopra pensiero? Per questo ogni storia ha bisogno di pezze d’appoggio.
Una storia ha almeno una morale, e questa morale deve gioco forza trovare applicazione nella vita di chi legge l’articolo. Dopo aver raccontato una storia, dovremmo quindi introdurre il lettore a delle ricerche o aneddoti che illustrino i perché della storia e aiutino a comprenderne i vantaggi.
Una struttura chiara consente al lettore di:
- Avere una chiara visione d’insieme di quello che c’è nell’articolo, ma questo dipende anche dalla tua bravura a costruire titoli adeguati per i singoli paragrafi;
- Comprendere la correlazione fra i temi affrontati nell’articolo e il messaggio dello stesso;
- Percepire il valore del messaggio e prepararsi a compiere una call to action finale.
L’uso di una struttura è una comodità pazzesca anche per chi scrive, perché:
- Ti spinge a fare le ricerche necessarie prima di scrivere
- Non devi più spostare pezzi del discorso da una parte all’altra dell’articolo, evitando così di confondere le idee a te stesso prima ancora che al lettore;
- Quando inizi a scrivere sai cosa scrivere e non perderai tempo a scrivere cose che poi taglierai, ma concentrerai il tuo tempo sulla costruzione di un messaggio chiaro.
Applicare la lezione a un contesto più ampio
Imparare a strutturare un post ti sarà utile non solo per il tuo blog, ma le stesse strutture le potrai applicare ad articoli per giornali e riviste.
Io ho fatto un percorso un po’ inverso. Nel mondo del giornalismo hai poco tempo per pensare, quindi appena hai un po’ di esperienza parti subito con chi, cosa, dove, quando e perché, e poi ti impegni nello spiegare il contesto. Io ho portato le strutture che avevo creato come giornalista nei miei blog, e le ho poi riviste alla luce del modo di scrivere online che è leggermente diverso.
Avere delle strutture ti aiuta in ogni cosa, a partire dalla scrittura di un’email per mandare il tuo cv o per vendere un prodotto, fino alla scrittura di un libro, della testi di laurea o del pitch per la tua startup.
Come fare tuo questo approccio
Utilizzare il tipo di struttura illustrato da questo articolo è molto semplice. Dopo aver raccontato una storia ai tuoi lettori, e averli introdotti ai motivi scientifici o ad altre storie capaci di provare la validità del tuo messaggio, devi solo spiegare a loro come trarne beneficio, vale a dire come l’azione della storia può essere ripetuta in altri campi.
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