Basta una storia
Noi tutti ci raccontiamo storie per giustificare quello che facciamo. O non facciamo. Fa parte del nostro essere. Siamo esseri irrazionali perché decidiamo secondo le emozioni e non sulla base di principi logico matematici come un computer (due settimane fa ti avevo condiviso un link sul ruolo delle emozioni nel prendere le decisioni), ma siamo al contempo esseri razionali che pretendono di decidere sulla base di riflessioni più o meno oggettive. La verità è che per giustificare i nostri comportamenti abbiamo bisogno di motivazioni, le quali spesso derivano dalle storie che ci raccontiamo. Storie che possono essere logiche o illogiche: non è importante, basta che ci sia una storia a giustificare ciò che facciamo.
Il test delle fotocopie di cui parla in questo articolo James Clear ci insegna che se vogliamo ottenere qualcosa da qualcuno dobbiamo dargli un motivo per soddisfare le nostre richieste. E non è necessario che quel motivo sia razionale: puoi tranquillamente giustificarti con il fatto di dover fare delle fotocopie per passare avanti a delle persone che sono in coda per fare le fotocopie. Non è quello che succede tutte le volte al supermercato quando c’è qualcuno che vuol passare avanti con la scusa che ha poche cose da pagare?