Una cosa difficile al giorno
Da un mese a questa parte ho tagliato pane, pasta e riso dalla mia alimentazione per rientrare in quel peso forma che mi consente di levare l’asterisco dalla voce transaminasi nei miei esami del sangue. È difficile, mi tengo un pasto di break e poi mi arrabbio perché lo pago subito, ma sta funzionando. Questo fa parte del sistema “una cosa difficile al giorno” che ho adottato per tenere in forma la mia forza di volontà.
Ogni cosa che vogliamo ottenere, cambiare, smettere di fare richiede una certa quantità di forza di volontà. Di conseguenza, più ne abbiamo, meglio ci riusciamo a destreggiare fra le cose di tutti i giorni. Per nostra fortuna, la forza di volontà è un muscolo che può essere allenato.
Dunque, come funzionano i muscoli? È semplice: se li usi regolarmente li mantieni in forma, se non li usi si atrofizzano, e se li spingi un poco oltre le proprie capacità crescono. Che poi, se ci pensi, è lo stesso per la nostra crescita personale: cresci solo quando ti spingi un po’ oltre, un po’ fuori dalla tua comfort zone. Lo spingersi costantemente oltre insegna ai tuoi muscoli che spingersi oltre è parte dell’esercizio e quindi li prepara mentalmente ad affrontare una sfida ogni volta che scendono in campo. Il punto è trovare una formula che consenta di allenare anche la forza di volontà.
La disciplina, e nello specifico l’autodisciplina, è il miglior strumento a nostra disposizione per allenare la forza di volontà. Ogni volta che ci impegniamo a fare qualcosa, per quanto piccola come bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti, e poi diamo seguito ai nostri propositi irrobustiamo la nostra forza di volontà. Dunque, fai una cosa difficile ogni giorno è un ottimo mantra per tenerci in esercizio.
Non è necessario inventarsi qualcosa di nuovo ogni giorno. Le abitudini funzionano benissimo in questo senso, e si può magari cominciare con quelle, partendo da una e aggiungendone una nuova quando la precedente diventa acquisita.
Ecco alcuni spunti:
- Svegliarsi senza usare lo snooze della sveglia, ovvero alzarsi dal letto quando suona o abituarsi a un orario così da anticiparla.
- Non mangiare cibi spazzatura (o non bere bevande zuccherate o alcolici).
- Mangiare frutta e verdura tutti i giorni (io ho iniziato a fare un centrifugato ogni giorno).
- Smettere di fare qualcosa che sappiamo ci fa male, come per esempio fumare.
- Svolgere una sessione di Yoga (o correre, o anche camminare veloce) tre volte alla settimana.
- Suonare (o scrivere) 30 minuti tutti i giorni.
- Meditare almeno un minuto tutti i giorni, come suggerisco nel mio libro La Pratica – Comprendere la meditazione, superare le difficoltà e stabilire un’abitudine salutare.
Sono sicuro che ne puoi trovare tante altre. E se non hai voglia di impegnarti in nuove abitudini, tenere una lista delle cose difficili ti aiuterà a trovare ogni mattina una cosa difficile da fare. Laddove con difficile intendiamo cose che richiedano una certa forza di volontà per essere messe nella lista delle cose da fare e poi effettivamente dedicarsi a esse. Anche passare il filo interdentale può rientrare in questa lista.